(ANSA) – ROMA, 21 GEN – “Solo un stato che investe nell’educazione delle sue giovani generazioni e’ degno di questo nome. Con il via libera al concorso per 63.712 insegnanti, il
governo riconosce la centralita’ della scuola nel suo programma e non possiamo che sentirci soddisfatti da quello che per noi rappresenta una rivoluzione copernicana nel modo di intendere la comunita’ scolastica”.

Queste le parole di Virgilio Falco, presidente dell’associazione studentesca StudiCentro dopo la  conferenza stampa del presidente del consiglio Matteo Renzi e del ministro dell’istruzione Stefania Giannini.

12522966_1170738346289106_4001571074942346095_n“Le misure che ci entusiasmano di piu’ sono sicuramente la riforma del concorso e la rimodulazione delle sue classi alle esigenze degli studenti. L’introduzione, ad esempio, di una parte del concorso in lingua straniera e la creazione di classi come la lingua italiana per discenti di lingua straniera, rispondono – conclude Falco – a esigenze che erano forti tra gli studenti delle nostre scuole ma che fino a oggi non avevano trovato risposte dal legislatore. Con un organico a pieno regime e innovato anagraficamente, la nostra scuola compie oggi un salto di qualita’”. (ANSA).

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